dr. Lucio Della Toffola  Medico Chirurgo odontoiatra studio dentistico Orange

dr. Lucio Della Toffola

Medico Chirurgo
ODONTOIATRA

L’IMPORTANZA DI UTILIZZARE STRUMENTI ASETTICI

Disinfezione e sterilizzazione garanzia di salute

La procedura di sterilizzazione è fondamentale per evitare di trasmettere malattie da un paziente ad un altro utilizzando strumenti contaminati.

L’infezione crociata, questo il suo nome scientifico, non è un aspetto trascurabile delle procedure medico-chirurgiche. Alcune gravissime malattie, tra le quali l’epatite B e C, che per diffusione e gravità sono le più importanti, possono essere trasmesse così.

La prevenzione delle infezioni è dunque fondamentale per mantenere uno studio dentistico sicuro e salubre per tutti, sia per i pazienti che per chi ci lavora.

Per prevenire tali infezioni, lo Studio Orange effettua la procedura di sterilizzazione su tutto lo strumentario, ove questo non sia possibile utilizza materiali monouso.

Il locale di sterilizzazione è infatti il centro nevralgico della nostra attività, il luogo dove la procedura di sterilizzazione viene scrupolosamente eseguita e dove vengono conservati correttamente gli strumenti, che sono portati al locale operativo esclusivamente per essere usati sul paziente.

Il nostro locale è specificamente predisposto a disinfezione, sterilizzazione e stoccaggio dello strumentario odontoiatrico.
Tali procedure operative sono stabilite da linee guida nazionali e internazionali.

COME ESEGUIAMO LA DISINFEZIONE
E LA STERILIZZAZIONE

Dopo ogni prestazione odontoiatrica, portiamo il materiale
usato e tutto lo strumentario
al locale di sterilizzazione.

Procediamo immediatamente allo smaltimento dei rifiuti
gettando in contenitori differenti: il materiale appuntito,
quello monouso e quello contaminato.

 

Collochiamo quindi lo strumentario nell’apposita apparecchiatura che procede alle fasi di detersione, disinfezione termica e asciugatura. L’impiego di questi cicli di lavaggio e disinfezione assicura che i prodotti trattati abbiano una carica batterica/virale compatibile con il metodo di sterilizzazione.

Successivamente alla fase di sterilizzazione

Imbustiamo lo strumentario in sacchetti di carta e polipropilene
le cui estremità vengono termo saldate per evitare contaminazione
nelle fasi successive

Oppure impacchettiamo lo strumentario con carta
da sterilizzazione
e lo chiudiamo con nastro adesivo specifico

Su ogni busta e pacchetto poniamo un’etichetta che riporta
la data di sterilizzazione e quella di scadenza
(un anno dal momento del confezionamento).

Dopo il confezionamento inseriamo lo strumentario nell’autoclave, macchinario che utilizza il vapore d’acqua saturo, con rimozione forzata dell’aria.

La sterilizzazione consiste appunto nell’immissione di vapore ad alta temperatura (134°) che elimina ogni forma di vita contaminante.

 

Terminato il ciclo di sterilizzazione, procediamo al controllo
del viraggio del colore sulla busta e sul nastro adesivo.

A questo punto conserviamo in appositi scaffali lo strumentario
sterilizzato e controllato, pronto per essere utilizzato.

Al fine di garantire un efficace processo di sterilizzazione eseguiamo
inoltre puntuali test sul funzionamento dell’autoclave.

La preparazione degli ambienti di cura dello studio Orange

Lo studio dove accogliamo il paziente viene disinfettato con soluzione battericida, fungicida, tubercolicida e virucida (virus con involucro, virus dell’epatite B e C, virus HIV, virus dell’influenza A, ect.)

Inoltre ogni parte che viene toccata dal personale è ricoperta con protezioni monouso che alla fine di ogni seduta vengono tolte, disinfettata la zona e rimesse nuove protezioni.

Questa è una spiegazione semplificata e generalizzata della procedura.

Nulla può sostituire il corretto rapporto informativo tra medico e paziente